L’oro sale ai massimi storici: l’anticipazione del taglio dei tassi porta alla più lunga serie di vittorie dal luglio 2000

I prezzi dell’oro hanno esteso la loro striscia vincente per l’ottava sessione consecutiva, superando la soglia di $ 2.170 per oncia troy e raggiungendo un nuovo apice. L’attuale rally dell’oro rappresenta la sua striscia vincente più lunga in quasi quattro anni, che risale al luglio 2000, quando registrò nove sessioni consecutive di guadagni.

L’impennata dei prezzi dell’oro è stata sostenuta dal consolidamento delle aspettative dei trader di imminenti tagli dei tassi di interesse, a seguito di dati economici favorevoli e delle osservazioni rassicuranti del presidente della Fed Jerome Powell.

In risposta a questa mossa, i minatori d’oro, monitorati attraverso il VanEck Gold Miners ETF (NYSE:GDX), hanno registrato un aumento del 9% questa settimana, la loro migliore performance settimanale in un anno.

Grafico: I prezzi dell’oro segnano otto sessioni consecutive di guadagni, la striscia più lunga in 4 anni

Dati economici statunitensi, le osservazioni di Powell hanno cementato le scommesse sul taglio dei tassi

 

L’aumento dell’oro è iniziato alla fine di febbraio a seguito di un rapporto sull’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) che ha soddisfatto le aspettative. L’indicatore dell’inflazione preferito dalla Federal Reserve è sceso a un tasso del 2,4% su base annua a gennaio, in linea con le previsioni e segnando il livello più basso da febbraio 2021.

I rapporti più deboli del previsto sull’attività manifatturiera e dei servizi dell’Institute for Supply Management (ISM) di febbraio hanno suggerito il potenziale di un rallentamento della crescita economica degli Stati Uniti nel primo trimestre del 2024 rispetto ai solidi dati osservati nella seconda metà del 2023.

La testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti a una commissione del Senato questa settimana ha accennato a un probabile avvio di riduzioni dei tassi di interesse “ad un certo punto quest’anno”, sottolineando l’approccio cauto della banca centrale verso il raggiungimento dell’obiettivo del 2% dell’inflazione.

Gli operatori di mercato hanno interpretato le osservazioni di Powell come un segnale che i continui progressi disinflazionistici avrebbero fornito il via libera alla Federal Reserve per allentare la politica monetaria.

Rispondendo rapidamente, gli speculatori hanno aumentato le loro scommesse sui tagli dei tassi di interesse in seguito alle osservazioni di Powell, con le probabilità implicite del mercato che ora proiettano una probabilità dell’83% di un taglio dei tassi entro giugno. In totale, i trader stanno prendendo in considerazione quattro tagli dei tassi entro la fine dell’anno.

 

L’ultimo rapporto sull’occupazione di febbraio ha rivelato risultati contrastanti, con le buste paga non agricole che hanno superato le aspettative (270.000 contro 200.000), ma il tasso di disoccupazione è salito inaspettatamente dal 3,7% al 3,9% e la crescita dei salari ha rallentato più del previsto.

Questi dati hanno suscitato incertezze nel mercato azionario, mantenendo i rendimenti dei Treasury ai minimi mensili, favorendo un ambiente positivo per l’oro.

L’oro, monitorato dall’SPDR Gold Trust (NYSE:GLD), ha raggiunto livelli record questa settimana, superando i 2.150 dollari l’oncia e mantenendo il suo slancio giovedì e venerdì.

Grafico: I minatori d’oro si riprendono sull’impennata del prezzo dell’oro, segnando la migliore settimana in un anno

Le prospettive dell’oro per il 2024 sembrano brillanti

 

L’analista di materie prime di ING Groep, Ewa Manthey, ha sottolineato i fondamentali favorevoli per l’oro. Il metallo prezioso ha mantenuto la sua posizione al di sopra della soglia critica dei 2.000 dollari l’oncia da dicembre.

“L’interesse degli investitori per il metallo prezioso è finalmente tornato, con gli ultimi dati Comex che mostrano che i gestori di fondi hanno aggiunto nuove posizioni lunghe, riflettendo il sentimento rialzista nel mercato dell’oro”, ha scritto Manthey.

Guardando al futuro, l’analista prevede l’aggiunta di ulteriori posizioni lunghe man mano che i prezzi dell’oro salgono a causa del calo dei tassi di interesse statunitensi.

Le previsioni di ING prevedono che i prezzi dell’oro aumenteranno quest’anno, poiché la domanda di beni rifugio persiste a causa delle incertezze geopolitiche derivanti dai conflitti in corso e dalle imminenti elezioni statunitensi.

Leggi ora: L’oro brilla più dei titoli dei semiconduttori guidati dall’intelligenza artificiale: 7 titoli minerari da tenere d’occhio con il minerale a livelli record